Alessandro Aronadio

Unico vincitore in Italia nel 2001 della borsa di studio Fulbright Sergio Corbucci per un Master in regia cinematografica presso Los Angeles Film School ad Hollywood. Assistente e aiutoregista in diversi lungometraggi sia in Italia (collabora con Luc Besson, Giuseppe Tornatore, Mario Martone, Roberto Andò, Roberta Torre, Daniele Ciprì e Franco Maresco) che negli USA. Tra i suoi corti, in concorso in numerosi festival internazionali, Il bianco e il rosso, Eyes Wide Open, Hollywood Stories, Lost D. (vincitore dell’Ultracorti Film Festival e finalista al Cinecittà Internet Film Festival 2003), The story of Adam & Eve (vincitore dell’Alternative Film Festival 2002), Roman Holiday (2008, commissionato dal Ministero della Cultura Francese). Il cortometraggio Glorybox (2003), che ha rappresentato il suo saggio di laurea presso la Los Angeles Film School, tra i vari riconoscimenti internazionali, è stato eletto il miglior cortometraggio studentesco mondiale all’International Student Award 2003. Ha inoltre rappresentato l’Italia all’XI Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo (Atene, 2003), ed è stato proiettato, in concorso, in più di trenta festival tra cui: Los Angeles, Toronto, Taormina, Venezia, Milano, Salonicco, e al Taipei Golden Horse Film Festival (il più importante festival d’Oriente, unico italiano in concorso). La Audis Husar Fine Art Gallery, una delle più importanti gallerie di Beverly Hills, ha scelto Glorybox per una mostra permanente. Attualmente dirige spot e lavora come sceneggiatore (fiction per RAI, Sky). Due Vite per caso la sua opera prima per il cinema, selezionata al Festival di Berlino 2010, ha ottenuto il finanziamento statale dalla sezione Cinema del Ministero dei Beni Culturali. Nella motivazione, la Commissione del Ministero definisce Aronadio come “un giovane autore, tra i più promettenti registi e sceneggiatori nostrani”.