Film out of competition

Cinema Rouge et Noir

Piazza Giuseppe Verdi 8 – Palermo

October 22, 2024 – 9.00 p.m. / h 21.00

Tetsuo: The Iron Man

Shin’ya Tsukamoto
Japan | 1989 | 71′

Per la XVIII edizione di SorsiCorti, abbiamo deciso di proiettare “Tetsuo: The Iron Man” (1989) di Shin’ya Tsukamoto. È una scelta audace visto i temi trattati dall’opera prima del regista giapponese. Sullo sfondo della belligerante vicenda del protagonista, si staglia la triste transizione inesorabile verso la civiltà industrializzata già oggetto di discussione alla fine degli anni 80 e la confusione tra i corpi, metà fatti di carne e metà “contagiati” dal metallo. L’illusione dell’indistruttibilità e forse dell’immortalità strisciano (a passo uno) in questa pellicola dallo stile sperimentale. Una storia che mette a nudo i desideri di possesso e di “trivellazione” quanto mai attuali nell’epoca attuale e che fa riflettere (senza giri di parole) su come la potenza della macchina non potrà mai curare il senso di solitudine del protagonista che si aggira tra capannoni industriali (di lynchiana memoria) e vicoli anonimi di una metropoli che ha smarrito la sua anima.

****

For the 18th edition of SorsiCorti, we decided to screen Shin’ya Tsukamoto’s “Tetsuo: The Iron Man” (1989). This is a bold choice given the themes covered by the Japanese director’s debut feature. Against the backdrop of the protagonist’s belligerent affair is the sad inexorable transition to industrialized civilization already discussed in the late 1980s and the confusion between bodies, half made of flesh and half “infected” by metal. The illusion of indestructibility and perhaps immortality crawl (in stride one) in this experimental style film. It is a story that lays bare the desires for possession and “drilling” as relevant as ever in the present age and makes one reflect (without mincing words) on how the power of the machine can never cure the sense of loneliness of the protagonist who wanders among industrial warehouses (of Lynchian memory) and anonymous alleys of a metropolis that has lost its soul.